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lunedì 25 febbraio 2013

A Lecce il PDL è più uguale degli altri cittadini:gli impuniti

La vicenda economica del filobus a Lecce la si conosce fin troppo bene, a margine del mostro da 22 milioni di euro gli addetti al traffico hanno dovuto disegnare le “corsie preferenziali”. E queste costano, chi osa transitarci sopra paga da 76 a 306 euro, per esempio. E nel solo 2011 la polizia municipale ha elevato per la sosta lungo le corsie preferenziali  2mila 64 verbali. Insomma, quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, come direbbe qualcuno.

Dura lex sed lex, ho visto inflessibili agenti multare la signora che arrivava correndo con il bimbo in braccio. Ho visto commercianti arrabbiati perché i loro clienti non hanno spazio per fermarsi, ma il traffico ha le sue esigenze e debbono essere rispettate, diamine. Tralasciamo il fatto che in Viale Japigia per far passare il mostro hanno ristretto i marciapiedi al punto che un anziano in carrozzina deve essere spinto sulla inviolabile corsia per i bus, sono inezie, imparino ad andare a piedi, perbacco. E la coppietta che non può tenersi per mano perché deve camminare in fila indiana? Vadano a svolazzare altrove, arcaiche effusioni, mica come la modernità del filobus!
E la legge, ben sappiamo, è uguale per tutti. Beh, per quasi tutti. Oddio, per qualcuno è più uguale che per altri, specie in periodo elettorale!

Le elezioni sono sacre in democrazia, le corsie per i bus sono (evidentemente) profane, anzi, profanate, scordate. Ben lo sanno gli abitanti e i commercianti di Viale Japigia, dove ha sede il comitato elettorale del PDL, nell’ultima settimana è stato un continuo di parcheggi selvaggi, in doppia fila. Tutti sulle preferenziali, a discapito della signora con il bimbo in braccio, qui si è agito impunemente, non uno straccio di vigile a multare per rimpinguare le magre casse comunali. Vuoi vedere che si trattava di “caso straordinario ed eccezionale?” mah! Non per dire, ma per qualcuno, i soliti maligni, si tratta di impunità. Ah questi cittadini malevoli e maldicenti!



  




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