Antonio Piazza, in quota PDL e presidente dell’ALER (Azienda
Lombarda Edilizia Residenziale) di Lecco si è reso colpevole di un ignobile
gesto, come ormai divulgato ampiamente. Parcheggiata la sua auto in un posto
riservato ai disabili, dopo aver preso la multa dai vigili ha pensato bene di
tagliare le gomme al disabile che li aveva chiamati. Il fatto di essere stato
pizzicato con le mani nella marmellata ha indotto il suo partito a dimissionarlo.
Insomma, un conto è Fiorito che fa girare milioni di euro a sua insaputa, altra
cosa è un mentecatto che fa questi gesti ignobili per una multa. Il partito del
“peggiore” ha dovuto far buon viso a pessimo gioco.
A Piazza però le dimissioni non sono mica andate giù, a
caldo ha dichiarato: “Le mie dimissioni non sono assolutamente giuste, non le
ho certo date volontariamente….”
Ora pare si dimetta anche dalla presidenza ALER.
Come si può definire un simile comportamento? L’unico
pensiero che ricorre è sempre (di nuovo) Sciascia quando dice “ci sono mafie di
ammazzamenti e mafie di atteggiamenti”. Cosa fa il capobastone che sente il suo
territorio invaso da altri? Come mantiene il suo potere? Mandando messaggi più
o meno cifrati, bruciando auto, danneggiando i beni del “nemico”, in casi
estremi arriva all’ammazzamento, prima c’è tuttavia un iter fatto di minacce.
In sostanza quello che Antonio Piazza può essere definito un
comportamento mafiogeno, lui era convinto che quel posto gli spettasse di
diritto perché “parcheggio sempre lì” soprattutto perché lui è uno che conta e
che ha l’impunità, la stessa dei Totò Riina per comprendere meglio.
E se estendessimo il ragionamento fino a chiederci come il
Piazza ha ottenuto la presidenza dell’ALER? E se ci chiedessimo come mai il suo
partito non ha voluto (o potuto) controllare chi aveva indicato per quel posto,
esattamente come lasciava i Fiorito liberi di rubare?
Una presidenza è un posto importante e di responsabilità, se
si tratta di cose legate all’edilizia e alla casa poi, il business diventa
imponente. Al punto di far gola. Un tagliatore di gomme altrui è la persona più
indicata per dirigerlo?
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