Confesso di essere spaesato dalla felicità di molti a
sinistra sentendo tintinnar di manette. Il primo pensiero che mi è venuto in
mente è che i fondamentalismi nascono proprio in questo modo, con
l’intolleranza verso una persona o una parte, intolleranza che prescinde dai
valori del garantismo e della democrazia compiuta (quando mai ci sarà anche in
Italia dove da troppo tempo è bloccata). E’ etico gioire per un arresto?
Giusto per essere chiaro, considero Sallusti uno dei
peggiori talebani, scorretto, incapace di fare giornalismo, colluso con le
peggiori destre, meritevole di essere cacciato dall’ordine dei giornalisti. E
sull’ordine apro una parentesi, mi chiedo a che diamine serva in Italia visto e
considerato che non è in grado di difendere i suoi associati che lavorano a 250
euro al mese quando va bene, meglio sarebbe liberalizzare, ma questo è altro
discorso.
Da qui a gioire per una condanna a 14 mesi di galera per un
reato a mezzo stampa il percorso è lunghissimo. In particolare, questa condanna
è un pericolosissimo precedente contro il quale poi gli stessi che plaudono
potrebbero piangere molto presto, vista la possibilità concreta che le destre
più estreme riprendano il governo del paese.
Lo stesso discorso vale per Fiorito, l’arresto è dovuto
“perché potrebbe inquinare le prove”. Dopo dieci giorni?
Pare veramente pretestuoso, e pare eccessiva la felicità e
l’esplosione di gioia su facebook e affini. Non riesco a gioire, veramente.
Ricordo quando ad evocare le manette ed il cappio erano gli analfabeti della
lega. Dove stanno le differenze? Forse che i trogloditi vorrebbero la pena di
morte.
Mi è stato risposto che le galere sono piene di poveri
cristi, tossici, immigrati ecc. E’ vero ed è incivile che succeda, auspicare
però la legge del taglione non mi pare la strada giusta. Si veda come svuotare
le carceri, non come riempirle. Se la giustizia diventerà vendetta, allora la
democrazia si chiamerà in altro modo.
Sono episodi che in qualche modo fanno tremare le vene ai
polsi perché già visti, perché il garantismo non può mai essere a senso unico.
Qui pare di leggere “è giusto che li arrestino perché non pensano come me”.
Questo sarebbe ancora più inquietante.
Sallusti ha diffamato? Risarcisca la sua vittima. Ha
scardinato la deontologia professionale? Gli venga inibito il fare il
giornalista e vada a spalare letame all’ippodromo (con la sua fidanzatina
possibilmente, ce li leveremmo di torno entrambi in un sol colpo). 14 mesi di
galera però sono veramente un’enormità. Anche per uno così.
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