In quei giorni a Genova si è visto di tutto, ancora non è dato sapere quale ruolo abbia avuto Gianfranco Fini, ministro del neo governo del "peggiore" che era in questura a Genova (cosa assolutamente inusuale) non si sa se a dirigere le operazioni di cariche contro le donne e gli uomini di Mani Tese e i pacifisti che dimostravano a mani nude, o piuttosto per pianificarela vendetta alla Diaz e a Bolzaneto. Quello che sappiamo è che a Genova, in quei giorni in cui otto papaveri dell'economia, ospitati da un guitto che ama frequentare minorenni, la Democrazia e la Costituzione sono state sospese. Un film da vedere assolutamente, pur nella consapevolezza di uscirne tesi, incazzati e consapevoli che la Resistenza deve continuare, perchè chi stava nella polizia a massacrare, oggi sta nella polizia, chi stava in questura a dirigere, oggi sta alla presidenza della Camera.
Sabato 14: la notizia era scontata da un lato, devastante da un altro, a Piazza della Loggia a Brescia, nessun colpevole, nessuno ha messo la bomba il 28 maggio 1974. Nessuno ha ammazzato: Giulietta Banzi Bazoli, anni 34, insegnante - Livia Bottardi Milani, anni 32, insegnante - Euplo Natali, anni 69, pensionato - Luigi Pinto, anni 25, insegnante - Bartolomeo Talenti , anni 56, operaio - Alberto Trebeschi, anni 37, insegnante - Clementina Calzari Trebeschi, anni 31, insegnante - Vittorio Zambarda , anni 60, operaio.
Il processo finisce così, e rimane l'amarezza. Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Bologna, tutte stragi impunite o quasi. Come se nelle questure ci fossero altissimi papaveri a dirigere le operazioni. Nessun Marino nero è stato trovato a testimoniare contro nessun Sofri, Bompressi, Pietrostefani, finiti in galera in modo quanto meno controverso per l'omicidio Calabresi. Però lo dice il proverbio, "le vendette arrivano a freddo". La giustizia dovrebbe essere altra cosa...
Altro che democrazia sospesa...
P.S. in Italia non è previsto dal codice il reato di tortura, però alla Diaz e a Bolzaneto è stata tortura di prigionieri, proprio come in Cile, proprio come in Salvador e in Guatemala e in Argentina. Tutto con il peggior governo della storia della Repubblica.
P.S. in Italia non è previsto dal codice il reato di tortura, però alla Diaz e a Bolzaneto è stata tortura di prigionieri, proprio come in Cile, proprio come in Salvador e in Guatemala e in Argentina. Tutto con il peggior governo della storia della Repubblica.
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