“Se digitate la parola
“casa” sul vostro computer e vi sentite tristi, non meravigliatevi. E nemmeno
meravigliatevi se digitate la parola “mio” e vi sentite allegri. Una ricerca
dell’University College London ha scoperto che digitare le lettere sulla parte
sinistra della tastiera del computer provoca sensazioni negative, mentre
digitare le lettere di destra ne provoca di positive, influenzando
subliminalmente il nostro umore.” (Enrico Franceschini su Repubblica)
Questa è la notizia clou della domenica mattina. Che
l’allegria e la tristezza dipendano da dove si scrive, mai l’avrei sospettato,
però se ricercatori di cotanta università spendono tempo e denaro per fare
questi studi, così sarà.
Ratzinger è decisamente tendente al triste mentre Papa è
ambiguamente duplice.
http://fun.doki.it/tasto-vaffa-tastiera-pc-immagine-divertente |
Per restare in tema di elezioni locali a Lecce abbiamo la
Capone che, divisa a metà, non sa bene se incutere tristezza o allegria, mentre
Perrone è triste al 51% circa. Decisamente meglio della Capone sarebbe andato
Salvemini, con una prevalenza di allegria, ma gli elettori delle primarie hanno
scelto senza digitare.
Decisamente più allegra la Poli Bortone, che è l’ospite
della coalizione destrorsa (politicamente) se considerata nel doppio cognome,
mentre il suo da solo sarebbe solo tendente all’allegro.
Per Alessandria invece i due candidati, Rossa e Fabbio sono
decisamente tendenti alla tristezza e si equivalgono.
E meno male che Enter sta all’estrema destra … come canc.
Vuoi mettere che sorriso radioso quando cancelli cose fastidiose?
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