Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

sabato 28 gennaio 2012

Carceri private


Sono in attesa di leggere qualcosa sulle carceri. (http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/01/23/patrizio-gonnella-no-alla-privatizzazione-delle-carceri-voluta-dal-governo-monti/) Da quel che ho capito fin’ora le cose, secondo l’illuminato governo Monti, dovrebbero trasformarsi in questo modo: i privati, con l’obbligatorio intervento delle fondazioni bancarie, potranno costruire e gestire penitenziari. Probabilmente se la cosa funzionerà si passerà poi alla sanità, alle scuole e, alla buon’ora, alle pensioni. Insomma si trasferirà al mercato tutto quanto e lo stato gestirà solo il superenalotto, alcune lotterie e gli stipendi ai parlamentari. Pare sia questo il disegno degli illuminati, da Passera a Monti, passando per il Silvio e il Bersani (a D’Alema piacendo). Fino ad oggi pensavamo (ingenuamente) che la giustizia dovrebbe essere per definizione gestita dalla collettività, far costruire (e magari gestire) dai privati le carceri significa introdurre elementi bizzarri. Sappiamo che allo stato delle cose gli appalti pubblici sono isole felici di inquinamento mafioso e mafiogeno, a fronte di questa possibilità già me li vedo Riina e Provenzano inviarsi pizzini con su scritto “la galera cosa nostra è”. E immagino stormi di progettisti che progettano tunnel per la libera uscita.
Sappiamo anche che il privato investe per guadagnare (è il mercato, ragazzo), quindi proviamo ad immaginare alcuni scenari prossimi venturi.

  • Settore pubblicità: “Scegli San Vittore si festeggia a tutte l’ore”. Oppure “Le Vallette, il carcere preferito dai VIP”.  
  • Tre per due: compi tre reati e ne sconti solo due, il terzo verrà commutato nel pagamento di una cifra da stabilire, in comode rate mensili finanziate dalla premiata BCU (Banca Camorra Unita).
  • Celle di prima, seconda, terza, quarta e quinta classe (i treni veloci ne hanno solo quattro, loro faranno di più). Nelle prime due (a pagamento) sono previsti optional quali: vasca idromassaggio, massaggiatrice full time, frigobar a consumo. E giù a scendere, nella quinta classe (completamente gratuita) niente lenzuola, pasti una volta ogni tre giorni, un servizio igienico ogni 75 carcerati.
  • Le carceri vista mare avranno un costo d’ingresso una tantum stabilito da apposita commissione mista: ministero e proprietà. Lo stesso vale per quelli montani, per gli amanti dello sci.
  • Multiproprietà: i detenuti potranno acquistare, da soli o in piccoli gruppi, le celle di loro pertinenza e potranno arredarle a piacimento. Le persone che si scambieranno il soggiorno avranno il solo onere di stabilire le date in cui farsi arrestare  per evitare noiose convivenze.
  • In ogni carcere saranno previste attività ludiche di varia natura: tiro a segno (riservato alle prime due classi), sauna comune o privata (a seconda delle disponibilità finanziarie dell’ospite), piscina a pagamento, night club interni con hostess adeguate, supermercato per tutti e boutiques per le prime due classi ecc.
  • Per i soggiorni superiori a cinque anni sono previsti sconti per la classe prima e seconda.
  • Uno speciale premio fedeltà verrà assegnato agli ospiti (che nelle classi quarta e quinta si chiamano più prosaicamente avanzi di galera) uno bonus consistente in sconti del 10% per acquisti al supermercato interno valido per quanti verranno arrestati almeno cinque volte in 36 mesi.




Nessun commento:

Posta un commento