Questa è una notizia che da anni (penso dal 2012) appare
ogni tanto su facebook e sui social. E’ una bufala, lo spiega un articolo su blogosfere
. Il senatore Cirenga non esisteva, addirittura i senatori erano 315 oltre i 5
“a vita” anziché i 422 denunciati nella bufala.
Umberto Eco ebbe a dichiarare:
I social media danno diritto di parola a legioni di
imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza
danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno
lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.
Queste parole suscitarono indignazione da parte di molti
puristi del web, però in una successiva intervista Eco spiegò come proprio il
web sia pieno di bufale, che a volte neppure i giornalisti siano in grado di disinguere
il vero dal falso, che la scuola è carente di informazioni ai ragazzi
sull’utilizzo del web. Tutto assolutamente condivisibile. Le bufale sono messe
ad arte non si sa da chi, quel che è certo è che moltissimi se ne approppriano
immediatamente e dilatano il messaggio facendolo diventare virale, la mancanza
di controllo ed autocontrollo o, peggio, vengono utilizzate da parte dei neo populismi che usano come
utili idioti i diffusori di questi boatos. E’ del tutto evidente come chi
diffonde queste notizie non sia un lettore di giornali, né uno che si informa,
è solo un elettore cieco e sordo e non può che votare Salvini, è lo stesso che
dice che gli immigrati ci rubano il lavoro rivolgendosi all’indiano che vende
fiori nella pizzeria. Quasi lui spasimasse per andare in giro la notte a
vendere due rose.
Il web è la più grande rivoluzione dopo quella indutriale,
internet è pari all’invenzione della scrittura come importanza, tuttavia
occorre educarsi al suo utilizzo per non farne una cloaca. Prima di condividere notizie strane o esageratamente eclatanti è bene verificarle, lo si può fare comodamente seduti allo stesso computer su cui si lanciano idiozie, la rete è immensa, si trovano anche i servizi antibufala. Parafrasando un antico adagio che diceva "prima di azionare la bocca, attiva il cervello" possiamo dire lo stesso del web.
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