Ieri (domenica 18 ottobre) ho sentito l'alessandrino Cotroneo in una lezione su Calvino. Interessante l'aspetto della comunicazione nell'era di Internet e dei social network. Ed è importante tenere presente come sia cambiata la vita di tutti noi dagli anni '90 ad oggi. Qualcuno disse una volta che l'invenzione del computer sarebbe stata di impatto identico a quello dell'invenzione della stampa. E' vero, oggi moltissimi si raccontano in qualche modo, condividono stati d'animo ed emozioni o rabbie con un "banalissimo" clic. Oggi grazie ad Internet si ha accesso in tempo reale a qualunque tipo di informazione o di lettura. Gli aspetti di questa velocità possono essere positivi o meno, viene a mancare il pathos dell'attesa. Un tempo si acquistava un rullino, si inseriva nella fotocamera, si portava a sviluppare, si aspettava da uno a tre giorni per vedere le fotografie e si scartavano quelle brutte perchè non si poteva sapere prima di svilupparle com'erano venute. Oggi si fotografa, immediatamente si guarda e si getta o si tiene, poi si immagazzinano nel vorace hard disk del computer centinaia di immagini che non si guarderanno più.
Poi ho sentito qualche telegiornale. Non per dire però a volte si rimane basiti e si pensa a quanto immensa sia la stupidità umana. Un tizio ha nascosto cocaina nella pancia del suo cane. E vabbè.
Altri tipi strambi hanno votato per depredare le pensioni, per cancellare la Costituzione, per togliere al cittadino la possibilità di scegliere i suoi candidati, hanno votato la possibilità di mandare militari a massacrare in giro per il mondo, ma sono pronti a uscire dal governo se parli loro di dare diritti ai gay per carità. E' come immergere un astemio in una vasca piena di vino.
Se questo è un uomo... Al secolo: Giovanardi |
Tralasciamo il talebano Giovanardi per il quale serve solo l'umana pietas in quanto incapace di ragionare, inadatto alla convivenza civile, se fosse mussulmano starebbe distruggendo chiese cattoliche, questa è la sua indole. Pietas e ricorso ai servizi sociali sono indispensabili. Stupisce un pò di più il suo compare e di merende Quagliarello che si sta giovanardizzando di giorno in giorno. Beh, in realtà, a ben pensare, non stupisce poi tanto. Ci si prepara alle elezioni, avendo loro votato per un parlamento di nominati preparano il torna a casa Lassie, a scodinzolare al loro datore di lavoro, Silvio da Arcore. Probabilmente diranno: "mò torno, però mi nomini come al grande fratello eh". Si sa, la politica è l'arte del compromesso, per alcuni della prostituzione (Silvio docet).
In ultimo una domanda: perchè la mosca delle sei e mezza di mattino di ottobre rompe i maroni in questo modo osceno?
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