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"È inaccettabile che di qua si denunci la crescita delle ludopatie e di là si continui a spingere il gioco. È una ipocrisia. E lo sanno" (Don Luigi Ciotti)
Facciamo nostra l'indignazione di Don Ciotti e di tutte le associazioni che lottano contro le ludopatie. La notizia che nella legge di stabilità del governo Renzi c'è un bando per l'apertura di 22.000 nuove sale per il gioco d'azzardo. Lo Stato biscazziere colpisce ancora e di nuovo, mentre aumentano le persone in mano agli strozzini, aumentano i ludopatici, aumentano le povertà. Mentre sempre di più sappiamo come siano le mafie a dirigere e ad avere in mano le sale gioco, questo governo, al pari di quello Berlusconi, colpisce le fasce più deboli e indifese della società togliendo loro ogni residua possibilità di difesa. Lascia sole le associazioni che lottano contro le mafie e in difesa delle persone vittime dello Stato stesso che gestisce per interposta persona (le mafie) il gioco d'azzardo.
L'articolo di Gian Antonio Stella spiega nel dettaglio il criminale comportamento del governo Renzi. Possiamo sospettare che almeno in parte sia un governo teleguidato dalle mafie?
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