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domenica 24 maggio 2015

La Sindone esposta. Questione di fede.

Come per incanto riappare a Torino la Sindone. Visti gli studi fatti sul telo ci si chiede se ancora è il caso di chiamarla “sacra”. Ma questa è roba da credenti, la fede, si sa, è cieca. Anche se la scienza la datò come medievale, i dubbi (per taluni) restano. Sono del 1988 gli esami al carbonio 14 fatti contemporaneamente a Oxford, Tucson e Zurigo che hanno dato esiti identici, tutti la datarono fra il 1260 e il 1390. D'altronde anche all'interno della chiesa ci furono nei secoli opinioni discordanti, Clemente VII ordinò l’ostensione della sindone presentandola come un dipinto, altri papi ne dichiararono l'autenticità, compreso Giovanni Paolo II .


Però sappiamo come a volte la chiesa abbia tempi lunghi per decidere, si è arrivati alla fine del 1900 e al solito Giovanni Paolo II per ammettere che forse Galileo aveva ragione e che (forse) la terra gira attorno al sole.
Ma tant'è, anche Papa Francesco, che piace anche a molti di noi non credenti, ne ha deciso l’ostensione. In fondo un’icona è pur sempre un’icona.
Nel corso del ventesimo secolo si sono anche moltiplicate le ipotesi più o meno folkloristiche: Da una fotografia del 1898 qualcuno riuscì a vedere scritte sul lenzuolo, altri in seguito videro figure tridimensionali, monete greche o romane, pollini (sicuramente) di Terrasanta tracce di fulmini, di laser, e ultimamente di esplosioni nucleari. La fantasia viaggia parallela alla fede.
A capoletto nelle case dei nonni c’era un’immagine di Cristo, un uomo dei paesi arabi alto, chiaro di carnagione e con boccoli biondi neppure fosse nato in Svezia. Così è entrato prepotentemente nell’immaginario collettivo, non certo la figura di un arabo scuro di carnagione, con barba e capelli ispidi come qualcuno ha ipotizzato in base a studi basati su sistemi digitali avanzati, decisamente più verosimili. In verità ci fu poi un tal Houston Steward Chamberlain, vicino alle idee nazional socialiste di Hitler, che sostenne come il Cristo fosse ariano, in particolare di origine germano amorita. Un pò come sostenere che Obama ha sicure radici salentine. 
ipotetico volto di Cristo




E i misteri delle cose di chiesa a volte inquietano. A giudicare dalle migliaia di pezzi della croce presenti come reliquie nella varie chiese sparse per il mondo quella croce avrebbe dovuto essere almeno di sei metri di altezza fatta con tronchi secolari.
Fidiamoci però, la fede, si sa, è pur sempre fede. 

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