Genova è il luogo, le
ragazze hanno 17 e 12 anni. La più grande picchia con violenza inaudita la
dodicenne. La scena è filmata dalle amichette e con altri ragazzi che guardano.
Uno ride forte.
La colpevole e i suoi
complici sono stati tutti riconosciuti e deferiti all’autorità giudiziaria
minorile. Il bullismo più becero e bieco è andato in onda, per fortuna non
viene al momento diffuso in internet. La prima cosa che balza agli occhi è l’imbecillità
dei bulli. Si riprendono e divulgano le loro immagini come se nulla fosse. Lo
stesso è capitato in questi giorni in un altro caso di bullismo contro un
disabile. C’è un senso di impunità che lascia perplessi, ed esiste una
disinformazione su cosa è reato e cosa non lo è, oltre che l’etica e il rispetto.
Ma torniamo a Genova,
qualche giorno dopo la colpevole dell’aggressione, in cui i dati della responsabile del gesto sono stati resi
pubblici non si sa da chi e per quale motivo, trattandosi di una
minorenne, viene letteralmente
violentata su facebook senza che i gestori del social muovano un dito per
fermare questa aggressione. La voglia di farsi giustizia da soli, il salvinismo,
prende il sopravvento dietro il presunto anonimato della rete e dell’ impunibilità
i commenti si sprecano. Mamme, padri, fratelli, sorelle e via dicendo scannano
la colpevole con parole degne della sua stessa violenza, con comportamenti identici
a quelli della bulla di periferia. Nazisti nei fatti. La giustizia deve
trovare, processare, condannare e poi tentare di recuperare il colpevole. Tutto
ciò passa in secondo piano, è relativo, anzi, è una noia incredibile. Esiste la
voglia di farsi giustizia da soli, di sparare al ladro o al rom. Esiste un mondo
di criminali in fieri spinto e sobillato da politici indecenti.
Se la malcapitata
fosse stata mia figlia..ora si troverebbe in ospedale il padre di questa merd@
e lei nel letto di fianco....." 5/6 mesi
di
pena sospesa li avrei fatto volentieri
Da buttare nell' acido.. queste
infame codarda
Dovrebbe passare quelloche ha fattopassare alle altre... evedrete che si
calmera' questa sbruffoncella....!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come
genitore della vittima avrei preso la bulla ragazzina e l avrei crepata di
mazzate davanti a tutta la scuola e il paese
E sono solo alcuni
commenti, chi vuole emulare quelli che probabilmente sono i suoi eroi, i
mafiosi che sciolsero nell’acido un bambino, chi (come genitore ovviamente)
vorrebbe prenderla a mazzate. Solo che non è sua figlia la vittima, lo facciano
gli altri il lavoro sporco.
Questi sono i frutti
di decenni di attacchi alla giustizia, oltre che di mancanza di etica
democratica e di insegnamento e studio della Costituzione e di Educazione
Civica, giudicata inutile orpello da noti puttanieri al governo. Quei commentatori
voteranno salvini sicuramente, e non sono soli ahinoi. La Democrazia è uno strumento troppo delicato. Il senso delle leggi anche. Nel piccolo basta guardare in
strada, l’auto in divieto di sosta con le luci d’emergenza accese che dice ai
vigili: “ho torto marcio, ma torno subito, il divieto? Per me non vale.”
Esempio minimo, però la dice lunga sulla considerazione del rispetto delle
regole. Se in auto c’è un bimbo perché non
dovrebbe sentirsi autorizzato a scavalcarne altre di regole? Intanto poi il suo
paparino scriverà di rabbia e di sciogliere nell’acido gli altri, quelli
brutti.
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