Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

lunedì 26 gennaio 2015

Perchè mai parlarci di pace?

Dalla pagina facebook della giornalista Raffaella Maria Cosentino:



Bella Ciao, Bella Ciao...

Shaimaa el-Sabagh, 33 anni 
attivista-dirigente di un piccolo partito di sinistra 
Uccisa ieri nelle strade del Cairo dai militari del generale El Sisi solo perché portava delle rose, da deporre in piazza Tahrir, il cuore della rivolta, in memoria dei circa 900 dimostranti rimasti uccisi nel 2011 sotto i colpi del regime di Mubarak. Shaimaa marciava invocando assieme al resto del corteo "pane, libertà e giustizia sociale".
Non credo di avere mai visto una fotografia più commovente (è della Reuters). Nell'istante della morte, un abbraccio non può tenere in vita. Shaimaa va via piena di dignità e l'ultima cosa che ha sentito è stato il calore umano.

     



Charlie, Renzi al Parlamento europeo ha citato "il grandissimo discorso fatto dal presidente egiziano Al Sisi in una università del Cairo. Il nemico non è la religione ma l'ideologia che punta a uccidere l'idea stessa della religione". 

Da quando ha preso il potere, El Sisi ha duramente limitato la libertà di manifestare. 
Per me il nemico è la dittatura, di qualunque tipo essa sia. Per favore ricordiamoci di Shaimaa, che abbiamo conosciuto nell'istante in cui lasciava questo mondo. E non permettiamo più che nel cuore delle istituzioni europee vengano citate a esempio le parole dei dittatori assassini.


Si può morire in molti modi in questi giorni cupi. Facendo un giornale, facendo satira, tirati sotto un'auto guidata da uno che telefona .Si può morire per stanchezza o per malattia, o solamente perchè ci si scorda di guardare il cielo e l'altro negli occhi e sentirne la voce e il respiro... Morire portando rose però, questo no, non mi riesce di comprenderlo. Proprio no!  Tutto questo rende così difficile parlare di pace....
Ci fu un tempo in cui Ivan della Mea cantava perchè mai parlarci di pace. Erano altri tempi, poi siamo cambiati, poi abbiamo capito che valeva la pena provarci a parlarne... Ora però, possiamo sentirci travolti dai venti di violenza e guerra?  Quell'abbraccio .... quell'abbraccio... 










Nessun commento:

Posta un commento