Fate largo, arriva Ebola

2 agosto 2014
Mentre i criminali  pensano a fare le guerre, mentre in Palestina, Israele, Libia, Cecenia, Siria, Iraq, Afghanistan ecc. si massacrano (a proposito, in Siria tutto bene? se ne parlò ogni giorno più volte al giorno, poi improvvisamente calò il silenzio), mentre migranti crepano nel mare più bello del mondo in quantità più elevate dei campi di concentramento nazisti e nel silenzio generale, mentre mercanti d'armi vendono a Israele sofisticati marchingegni, il loro premier (già sindaco di una nota cittadina toscana) conta il PIL e deplora l'uso delle armi.
Mentre tutto ciò succede, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ci fa sapere che Ebola è fuori controllo. Questo significa banalmente che sta viaggiando nell'Africa centrale e probabilmente (molto probabilmente) nei barconi degli immigrati e sugli aerei. 

E vedremo presto che finchè a crepare sono insignificanti africani che sono pure neri e mangiano banane, qui da noi un razzista diventerà forse il re del calcio e chi se ne frega, quando inizieranno a crepare quelli di pelle bianca, magari europei fornitori di armi, allora si urlerà allo scandalo. Nel frattempo Hammas lancerà missili su Israele, Israele bombarderà scuole e ospedali palestinesi, Putin fornirà armi ai ceceni filorussi, la Siria... La Siria... Ma che cazzo ce ne frega a noi della Siria?   Abbiamo cose più importanti a cui pensare noi, dobbiamo abolire le opposizioni e il Senato.