Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

mercoledì 21 maggio 2014

Scrive Adriano Sofri...

Oggi non scrivo nulla, riporto, copio e incollo un pensierino della mattina di Adriano Sofri. Mi è difficile pensare a qualcosa da scrivere di mio, ieri sera ho visto Renzi, poi Berlusconi e sono crollato nel sonno in poltrona appena ha detto che "una famiglia non riesce a campare con mille euro al giorno", lo so che è un refuso, lui aveva l'aria del rincoglionito in realtà, un cadavere che respira, però i lapsus a volte.... O forse parlava dei pensionati al minimo e pensava a quanto deve dare alla sua ex moglie, chissà. Mi sono risvegliato a circa metà dell'intervista al cinque stelle che dice cose assolutamente condivisibili. Peccato però che il suo padrone ne dica altre, peccato che si evochino processi on line e magari gogna non mediatica ma reale, peccato che chi guida quel non partito sia un antodemocratico che prenderà, proprio per il suo populismo sparato a quintalate, una marea di voti. La differenza fra la lega e il movimento sta proprio qui, chi votò lega nel '92/'94 era già coglione all'epoca, molti invece votano Casaleggio e sono bravi, potenzialmente bravi. 

Scrive Sofri:

"Ieri, nel dormiveglia della mattina, ero sintonizzato su “Tutta la città ne parla”, e tutta la città parlava di quello che succede in Libia, e mi sono svegliato del tutto quando un medico libico-italiano ha lucidamente e dolorosamente raccontato che in Cirenaica non c’è barlume di presenza governativa, e ci sono vere basi di al Qaida, e ce n’è una vistosa anche a Tripoli, e chi li foraggia?, ha chiesto il conduttore, lo sanno tutti, il Qatar, ha risposto il medico. A quel punto tanto valeva alzarsi, sciacquarsi la faccia, farsi il caffè e dare un’occhiata ai giornali sul pc. Li sfogliavo pigramente finché sono arrivato alla pagina intitolata: “Sceicco del Qatar diventa il principale azionista di Deutsche Bank”.

Nessun commento:

Posta un commento