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venerdì 28 marzo 2014

Fermiamo renzusconi!!!!!

Leggo e condivido ogni parola dell’appello pubblicato sul sito di Libertà e giustizia:

Questo il testo integrale:

Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali.

Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti)  a guardare. La responsabilità del Pd è enorme poiché sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto.
Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non è l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato.
Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone.

Primi firmatari:
Nadia Urbinati
Gustavo Zagrebelsky
Sandra Bonsanti
Stefano Rodotà
Lorenza Carlassare
Alessandro Pace
Roberta De Monticelli
Salvatore Settis
Rosetta Loy
Corrado Stajano
Giovanna Borgese
Alberto Vannucci
Elisabetta Rubini
Gaetano Azzariti
Costanza Firrao
Alessandro Bruni
Simona Peverelli
Sergio Materia



i padri costituenti e i figli scemi



Il premier decisionista vorrebbe portare a termine il disegno e l’architettura istituzionale declamata per vent’anni da Berlusconi. Probabilmente i pranzi ad Arcore e gli incontri per le riforme sono serviti a questo. Ora più che mai Renzi è vergognosamente nudo. Il problema è la deriva a destra del Partito Democratico che in nome e per conto di una preunta governabilità avalla ogni porcata. Questo Parlamento è delegittimato a fare riforme così importanti, la Corte Costituzionale lo ha chiarito senza ombra di dubbio. Noi non vogliamo che parlamentari nominati, che un governo nominato e guidato da un guitto violentino la Carta Costituzionale. Il populismo della destra berlusconiana e dell’altra destra che si chiama PD, assieme a quello del movimento di Casaleggio, dominano incontrastati la scena politica, occorre che le sinistre tornino a dialogare, occorre ridare un senso alla Democrazia violata. Il venir meno di una sinistra che aveva un disegno, una prospettiva d isocietà diversa, equa, giusta, e l’appiattirsi sui desiderata del puttaniere di Arcore sono stati catastrofici per la Democrazia. Ch isi ostina a difendere a spada tratta un ragazzino borioso e supponente è di fatto complice della deriva populista e reazionaria dell’Italia. Occorre sfiduciare il disegno di renzusconi!   

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