Il 18 dicembre 2007 l'ONU votò la moratoria universale della pena di morte. I paesi che la comminavano avrebbero dovuto sospenderla per poi arrivare ad eliminarla. L'esito della votazione fu il seguente: 104 a favore, 54 contrari e 29 astenuti.
La battaglia, fortemente sostenuta dal Gruppo Abele, Nessuno tocchi Caino e altre organizzazioni italiane, passò attraverso lunghe discussioni e raccolte di firme ed episodi "bizzarri", citiamo Amnesty International che inserì gli USA nella lista dei paesi che violavano i diritti umani proprio per la pena di morte, questi rifiutarono le accuse dicendo che la Cina era peggio (io ne ammazzo, ma la Cina li ammazza meglio).
AFGHANISTAN
ALGERIAANTIGUA E BARBUDA
ARABIA SAUDITA
ARMENIA
BAHAMAS
BAHRAIN
BANGLADESH
BARBADOS
BELIZE
BENIN
BIELORUSSIA
BIRMANIA
BOTSWANA
BULGARIA
BURKINA FASO
BURUNDI
CAMERUN
CILE
CINA
CIAD
COMORE
CONGO
COREA DEL NORD
COREA DEL SUD
CUBA
DOMINICA
EGITTO
EMIRATI ARABI UNITI
ERITREA
ETIOPIA
GABON
GHANA
GIAMAICA
GIAPPONE
GIORDANIA
GUATEMALA
GUINEA
GUINEA EQUATORIALE
GUYANA
INDIA
INDONESIA
IRAN
IRAQ
KAZAKSTAN
KENYA
KUWAIT
KIRGHIZISTAN
LAOS
LESOTHO
LETTONIA
LIBANO
LIBERIA
LIBIA
LITUANIA
MALAWI
MALAYSIA
MAROCCO
MAURITANIA
MONGOLIA
NIGERIA
OMAN
PAKISTAN
PALESTINA
QATAR
RUSSIA
SAINT CHRISTOPHER E NEVIS
SAINT LUCIA
SAINT VINCENT E GRENADINES
SIERRA LEONE
SINGAPORE
SIRIA
SOMALIA
STATI UNITI D'AMERICA
SUDAN
SWAZILAND
TAILANDIA
TAIWAN
TAJIKISTAN
TANZANIA
TRINIDAD E TOBAGO
TUNISIA
TURKMENISTAN
UCRAINA
UGANDA
UZBEKISTAN
VIET NAM
YEMEN
YUGOSLAVIA
ZAMBIA
ZIMBABWE
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