Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

domenica 26 agosto 2012

Sindaci anticrisi... in Spagna però


Sindaci anticrisi, succede in Spagna.
Juan Manuel Sanchez, un comunista decisamente estremista e con tutta evidenza ben visto dalla sua gente in quanto Alcalde ininterrottamente dal 1979 della città di Marianelda, nella convinzione che il potere (e la crisi) siano nelle mani esclusivamente della grande finanza, ha dichiarato: “Qui ci troviamo in una dittatura dei mercati, degli oligopoli commerciali e non governano né la stampa né Rajoy, ma le banche tedesche" ha ordinato l’assalto ad un supermercato uscendo con carrelli colmi di beni di primissima necessità: zucchero, farina, riso ecc. da distribuire a famiglie in difficoltà economica. Aggiungiamo che Sanchez espropriò 1200 ettari di terre ad un duca da distribuire ai contadini ed ha occupato terreni del demanio militare.
Il Sindaco di Gerona ha apposto lucchetti ai cassonetti per impedire ai poveri di frugare fra i rifiuti, dichiarando nel contempo di farsi carico dell’assistenza con alimenti sani.
Bernant Pelissa, Sindaco di Rasquera, affitta campi da coltivare a marijuana per scopi terapeutici, incasso: 36.000 euro per l’autorizzazione, 550.000 euro annui per gli affitti.
Manuel Garcia, Sindaco di Higuera De La Serena, manda avanti il municipio con soli volontari, utilizza la sua acqua per annaffiare il verde pubblico.
Ana Botella (moglie di Aznar) sindaco di Madrid, utlizza esclusivamente autodub ibridi per recarsi al lavoro.
Arturo Torrò, sindaco ricchissimo di Gandia, rinuncia allo stipendio, ad ogni benefit ed elimina i capigruppo dei partiti.
Le amministrazioni regional autonome, contestando la norma del governo centrale di eliminare l’assistenza sanitaria agli immigrati irregolari, se ne fanno carico perché “i lavoratori in nero non possono diventare invisibili”.
Facciamo paragoni con l’Italia? Arduo compito: aumenti indiscriminati di tasse e tariffe (perché è colpa di Monti), ponti improbabili (perché quello vecchio l’hanno abbattuto), filobus fantasma e via dicendo. Ma no, dai, non spariamo sulla croce rossa. Anche se è vero che questa croce rossa che sta sparando sui cittadini, in fondo sarebbe solo legittima difesa.     

Nessun commento:

Posta un commento