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venerdì 21 ottobre 2011

radio panania... parania... patania



"I trans sono immondi cessi umani, aborti della natura, stranieri che sono qui a buttare malattie... Ci vorrebbe un'azione più incisiva, più aggressiva, perché i tempi sono maturi e la gente ci seguirebbe: non possiamo fare le espulsioni di massa come in Germania? ".
Le rubriche condotte alla radio che ce l’ha duro, trattano di : giardinaggio, cucina, bellezza, amici a quattro zampe, musica jazz, musica classica, cinema, sport. E parlano i "Giovani padani " Una perla di pargoli?“Andare con i travoni è da cani, i trans andrebbero chiamati bestie". La splendida Renata Galanti già collaboratrice di Luca Zaia al ministero delle Politiche agricole, si occupa di  Associazionismo padano e, da esperta in alimentazione, non lesina consigli ai terun:  "Ognuno si deve alimentare secondo il dna dei propri genitori: chi viene dal Meridione non deve integrarsi completamente con le abitudini alimentari del nord, altrimenti saranno inevitabili i disturbi di stomaco".
La “cultura padana” non può mancare gli approfondimenti:"Non vogliamo vedere film dove gli omosessuali si slinguano tra di loro; la depravazione morale sta raggiungendo il suo limite estremo arrivando a superare la cattiveria con la quale Hitler ha mandato milioni di ebrei a morire: crepate, voi che ci date dei moralisti e dei bacchettoni, crepate con Satana!”
Dai “padani nel mondo” viene una bella botta di pragmatismo laico:"una delle più importanti figure sciite ha profetizzato la fine del mondo a seguito dell'ascesa al potere, in Occidente, di un nero alto di statura: Barack Obama è l'Anticristo".
E, come in ogni radio libera, spazio alle telefonate: "Accoltellarli è troppo, però ai gay due calci nelle palle li darei anch'io".
Chiedono, nei pronto soccorso, canali preferenziali per "i nostri anziani, altrimenti i medici si dimenticano di assisterli, presi come sono dalla febbre di curare i clandestini".

E telefonano anche frustrati consiglieri comunali che proprio non riescono a darsi pace per via di quelle associazioni e di quei sindacati che aiutano i rom "in modo esagerato, informandoli su leggi che vengono a discapito di noi cittadini, tanto che, quando andiamo a sgomberarli, loro, chissà come, sanno che se il terreno è di proprietà c'è bisogno della richiesta del proprietario".Maledetta costituzione e maledetti diritti umani. Basta con lacci e lacciuoli. 
Però c’è una spinta umanitaria nascosta, nel senso più alto del termine.

Gennaio 2010, terremoto ad Haiti; l'Umanitaria Padana, una delle innumerevoli associazioni che fanno capo al Carroccio, si mobilita con un conto corrente.
Questo l'appello diffuso in radio "Aiutiamo la gente nel loro paese. Per evitare l'immigrazione selvaggia nel nostro".
Le note sopra le ho estrapolate dalla pagina facebook “informare per resistere”. Le ripropongo perchè ritengo la lega nord una delle peggiori sciagure di questi tempi. Il berlusconismo è l’anima di un pensiero neo conservatore, accentratore (il premier deve avere tutti i poteri). La lega è il ventre molle della protesta populista. La parte che ogni giorno, nelle parole dei suoi esponenti sparsi nelle osterie come nei salotti ex buoni, istiga e chiama alle armi il popolo (che ovviamente ritiene bue).  Bossi e i suoi epigoni parlano di federalismo, di “padroni a casa nostra”, mentre nei fatti sostengono quel berslusconi che chiede poteri più accentrati. 
E raccattano voti con la paura, con l’ansia. Con l’individuazione della povertà, dei problemi, negli immigrati. Con l’esaltazione del virile uomo ariano, nemico dei diversi. Linguaggi oggettivamente fascisti. Questa politica porta molto spesso alla formazione di organizzazioni parallele che mettono in pratica le teorizzazioni dei capi. Succede già per gli idioti che vanno allo stadio con bastoni e coltelli. Sarebbe drammatico che altri idioti politicizzati andassero in giro con tirapugni per assaltare magari due ragazzi colpevoli di essere gay. O dei rom colpevoli di vivere. 

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