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lunedì 16 gennaio 2017

16 gennaio 1605: Prima edizione del Don Chisciotte

Il 16 gennaio 1605 venne pubblicata a Madrid la prima edizione di una delle più importanti opere lettarie a livello planetario: "El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha" (libro primo) di Miguel De Cervantes.  
Dell'epopea dell'eroe solitario e "pazzo" si è molto detto e scritto, qui vogliamo ricordare solo alcuni passaggi:

« Viveva, or non è molto, in una terra della Mancia, che non voglio ricordare come si chiami, un hidalgo di quelli che hanno lance nella rastrelliera, scudi antichi, magro ronzino e cane da caccia... »
« Toccava i cinquant'anni; forte di corporatura, asciutto di corpo, e di viso; si alzava di buon mattino, ed era amico della caccia [...] Negli intervalli di tempo nei quali era in ozio (ch'eran la maggior parte dell'anno), si applicava alla lettura dei libri di cavalleria con predilezione così spiegata e così grande compiacenza, che obliò quasi interamente l'esercizio della caccia ed anche l'amministrazione delle cose domestiche. »

Però al nostro eroe mancava qualcosa per completare la sua figura di cavaliere: un amore:  

« Lucidate le armi, fatta del morione una celata, dato il nome al ronzino e confermato il proprio, si persuase che non gli mancava altro se non una dama di cui dichiararsi innamorato. Un cavaliere errante senza amore è come un albero spoglio di fronde e privo di frutti, è come un corpo senz'anima, andava dicendo a sé stesso »


Fra le epigrafi dopo la sua morte, quella di Sansone Carrasco venne scelta:

Giace qui l'hidalgo forte 
che i più forti superò, 
e che pure nella morte 
la sua vita trionfò.
Fu del mondo, ad ogni tratto,
lo spavento e la paura; 
fu per lui la gran ventura 
morir savio e viver matto.

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