"Che l'inse?" (in genovese significa "chi comincia?") furono le parole che il 5 dicembre 1746 pronunciò il "Balilla" iniziando la rivolta dei genovesi contro gli occupanti asburgici di Genova. Balilla (pallina) era il soprannome, si presume in quanto mancano fonti certe, di Giovan Battista Perasso, un ragazzo genovese che lanciando un sasso contro gli invasori che pretendevano aiuto dalla popolazione per sspingere una bocca di fuoco fuori dal fango, diede l'avvio alla rivolta.
Il suo mito fu molto rivalutato durante il Risorgimento, un secolo dopo, poi dal rgime fascista che chiamò Balilla i giovani italiani.
A lui vennero dedicati anche un'auto della FIAT, un sommergibile ed una radio di piccole dimensioni. Il tutto in periodo fascista. Anche i calcetti da bar si chiamarono (ancora si chiamano in realtà) Calciobalilla.
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