C'è qualcosa di stupendo ad ogni presentazione del libro. Ogni volta scopro di aver scritto aspetti, parole che hanno provocato sensazioni personali in chi ascolta. Per me è sempre una sorpresa. Nel caso di Elio parlo, dopo la presentazione ufficiale, con persone che hanno colto l'aspetto che più vicino a loro stesse: politica, il rapporto con la morte, le partenze, i ritorni. Si aprono spiragli di ricordi e di emozioni diverse per ognuno.
Ringrazio perchè penso che questo sia il regalo più importante che può avere chi produce parole, in fondo le scrive per sè stesso ma parla con lingue diverse ad ognuno.
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