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giovedì 15 ottobre 2015

Lecce e le nuove strisce blu


La domanda sulle ridipinte strisce blu per delimitare i parcheggi a pagamento suggeriscono ipotesi sulle possibili motivazioni che inducono l'amministrazione leccese a scegliere quel colore particolare e tralasciare gli altri. Le risposte plausibili sembrano essere essenzialmente due:
  1. Ogni colore diverso dal blu ha costi decisamente elevati e la spending revue consiglia di soprassedere all'acquisto.
  2. L'intenso traffico automobilistico fa si che le comuni strisce bianche si cancellino troppo in fretta e pare uno spreco stare a ridipingere ogni volta.
In entrambi i casi onore al merito degli amministratori che fanno ogni cosa in loro potere per risparmiare denaro pubblico e rendere sempre più virtuoso il loro operare. 

Nelle immagini che seguono vedremo le nuove strisce blu belle pulite, linde. Alcuni passaggi pedonali obsoleti ed avanescenti. E poi, per dirla tutta, i pedoni rompono un pò, come i ciclisti d'altronde. In ultimo un'immagine di Viale Japigia dove, guardando con attenzione e con una buona dose di immaginazione, si intravvedono quelle che erano le strisce gialle della corsia preferenziale per il famoso, grande, immenso filobus. Sempre guardando con attenzione potrete vedere che le strisce sulla carreggiata sono esattamente cinque per delimitare tre corsie. Anche in questo caso il motivo pare essere stato il risparmio. Ogni volta che si spostavano le nuove carreggiate (per far passare il filobus ovviamente) le vecchie strisce non venivano cancellate. Ore di lavoro risparmiate. 







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