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martedì 9 dicembre 2014

Indignamoci!!

L’affaire che coinvolge stragisti fascisti, mafia, politica e malaffare a Roma, il tutto guidato da Carminati, una cui biografia ce la offre Gramellini  su La Stampa, è tutta nelle mani della magistratura. Non sappiamo se Alemanno ne uscirà indenne come sostiene, neppure degli altri coinvolti sappiamo come e fino a che punto sono tali, lo decideranno gli inquirenti. L’unica certezza al momento pare essere la collusione fra personaggi del calibro di Carminati (fascista, stragista, accusato di omicidi e colluso con la mafia) con la politica di ogni colore. La certezza pare essere l’assegnazione di appalti a  personaggi come questi e, per conseguenza, la gestione dei quattrini di noi tutti. E’ questo il bivio che separa certa politica dalle persone per bene. Ovviamente non sono tutti uguali i politici, però è inquietante come il potere stia troppo spesso nelle mani dei “più uguali” fra loro. Soprattutto le persone normali si trovano a sentirsi vittime di meccanismi perversi e incontrollabili. Ho visto la vicenda Sindona in TV, leggiamo ogni giorno di personaggi che manovrano milioni di euro sulla testa delle persone normali, per bene. Sembra un mondo parallelo dal quale sono esclusi gli onesti.  E c’è come una cappa la malavita organizzata, le mafie ad ogni livello. E ci sono comportamenti mafiosi o mafiogeni che non fanno che aiutare questo malaffare. Ringraziamo le forze dell’ordine e gli inquirenti per il lavoro che fanno,  però non abbiamo più il diritto, nessuno lo ha più, di sorridere leggendo di mutande verdi comprate con i soldi pubblici, di lauree comprate a Tirana. Non abbiamo più il diritto di stare fermi mentre un condannato per truffa allo Stato viene chiamato a decidere come cambiare la Costituzione. Non ne abbiamo il diritto, altrimenti Carminati proseguirà ad avere carta bianca, altrimenti giudicheremo normale veder votare pregiudicati e criminali di ogni risma. E non abbiamo il diritto di accettare che un premier e segretario di un partito che era di centro sinistra dica che l’affluenza alle urne non è un problema. Questi sono i comportamenti che agevolano le mafie, la mancanza di indignazione. Carminati ha rapporti strettissimi con la politica che conta, di destra estrema e, a quanto dicono gli inquirenti, del PD, e "collaborano" con lui dirigenti delle coop già rosse. Se è vero questi personaggi debbono essere eliminati dalla politica attiva, altro che buona fede. Nulla è più come prima, dopo ogni retata di queste, tutto muta, cambia.  E invece assistiamo a spettacoli indecenti, indecorosi.  Giornalisti che fanno a gara a intervistare criminali e loro reggicoda, talkshow in cui ci si parla addosso e via dicendo. Indignamoci!!!



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