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martedì 18 dicembre 2012

Benigni e la Costituzione


Bravo è stato Benigni a portare la Costituzione in TV. Interessante lettura, giusta enfasi. Peccato però che si tratta, ahinoi, di un libro di favole. La battuta più giusta che ho ascoltato è stata “quando verrà attuata sarà la carta più bella del mondo…” Appunto, quando e se verrà mai attuata.  La vogliono riformare senza verla rispettata mai.  Rileggendo alcuni articoli viene da riflettere.

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Se fosse vero tutto ciò, se i parlamentari e i ministri giurano su questa carta, come possono sedere in Parlamento i razzisti e gli xenofobi? Sono di fatto fuorilegge.
Con lo stesso principio sono fuorilegge coloro che voglio dividere l’Italia (toh, sempre gli stessi razzisti) quando violano l’articolo cinque. A questo punto vien spontaneo il pensiero che i padri Costituenti mai avrebbe ro immaginato un parlamento pieno di condannati, inquisiti, leghisti. Allora l’appellativo “onorevole” aveva un senso, oggi senitr chiamare così uno che pascola maiali dove ci sarà una moschea è altra cosa:
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentram

Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Sia chiaro ai giovani,  la Repubblica promuove le condizioni per il lavoro ai giovani e meno giovani. La riforma dell’art. 18, delle pensioni, la tassazione del mercato del lavoro vanno proprio in questo senso?

Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Per rispettare questo capitolo l’Italia non paga i migliori ricercatori e li manda in giro per il mondo se vogliono lavorare. A proposito di patrimonio storico e artistico, Pompei sta crollando giorno dopo giorno.

Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Questa la rispettano tutti, centro destra e centro sinistra. Mandano militari a fare la guerra chiamandola “missione di pace”. Toh che trovata. Anche la lega vota per fare la guerra, pardon, la pace. Tutti, ma proprio tutti eh. E per meglio rispettare questo articolo comprano gli F35. Per non togliere niente a nessuno diciamo che questi sciagurati acquisti vennero iniziati dal centro sinistra e portati avanti con enfasi da tutti quanti, governi tecnici compresi.

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