Lampi l’altra notte sul mare… Invece stanotte solo stelle
luccicanti, forse stanche di star lì da secoli, a far la guardia e a ridere
forte…forte…forte di noi. Anche le strade sono stranamente illuminate da
lampioni gialli, c’è luce e voglia di fare. Una coppia cammina sul marciapiedi
quasi mano nella mano, quasi sfiorandosi, quasi… Il bar sotto casa ha insegne
luminose che dicono del caffè tal dei tali che è sicuramente il migliore
possibile. Gianni Coscia continua a suonare la sua fisarmonica jazz dentro il
mio computer mentre tento di scrivere cose e i tasti scrivono da soli… solo puttanate.
Oggi il basso Salento era più lento del solito, passava da sotto l’auto come
acqua che scorre. Terra meravigliosa il Salento… lento…lento…lento… Ho guardato
un ulivo che passava lì accanto… o forse era l’auto che passava e lo lasciava
lì ad aspettare il suo tempo. Muretti a secco semicrollati qua e là. Oggi il
Salento aveva l’aspetto di un nonno quieto che accarezza il bimbo e gli dice “poi
passa”. Ma il nonno forse pensa... col cazzo passerà….
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