Il 6 settembre 1968 era un venerdi. Il sole sorgeva alle
5,42 e tramontava alle 18,34. La luna era piena e si festeggiavano i santi
Petronio e Umberto.
Il primo settembre Dubcek fece autocritica (non troppo auto
in quanto gli invasori sovietici lo costrinsero a farla). Pochi giorni prima
Praga era stata invasa con i carri armati, roba da guerra fredda. Intanto venne
reintrodotta la censura sulla stampa.
Vittorio Adorni battè il caimano Eddie Mercks e diventò
campione del mondo di ciclismo. Prima di lui gli italiani che tornarono con il
premio furono Binda, Guerra, Bartali, Coppi, e Baldini.
Lucio Fontana: Attese, 1965 |
Il 3 settembre Ignazio Silone vince il Campiello con il romanzo
Avventura di un povero cristiano.
Il 4 settembre Giunge a sentenza il processo contro i giornalisti
del settimanale L'Espresso sullo scandalo Sifar del Generale dei Carabinieri De
Lorenzo.
Eugenio Scalfari e Lino Jannuzzi, autori dell'inchiesta sul
"Piano Solo", sono condannati a 15 e 14 mesi di reclusione. Il Pm
Occorsio si era opposto alla condanna prima che fascicoli venissero coperti dal
segreto di Stato. Scalfari e Jannuzzi riescono ad evitare il carcere poiché
alle politiche del 1968 erano stati eletti nelle liste del Psi e quindi
poterono beneficiare dell'immunità parlamentare.
6 settembre
A Varese muore l'artista Lucio Fontana. Aveva 69 anni.
(notizie ricavate da panorama on line)
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