Lecce, Sotto elezioni ricomincia lo scempio. I volantini sui
parabrezza della auto in sosta ricompaiono. A farli mettere sono molti candidati
anche dell’attuale maggioranza, che l’ordinanza contro l’inquinamento da
cartacce ha emanato. Vigileremo segnalando i candidati che omettono il
rispetto delle norme comunali vigenti e pensiamo che, in mancanza di meglio,
ogni cittadino che ha a cuore il rispetto per l’ambiente, sia autorizzato a
raccogliere dalle auto stesse i volantini per apporli negli appositi
contenitori, evitando così il terrificante quanto usuale (in periodo
elettorale) scempio di marciapiedi ricoperti di cartacce, tombini ostruiti in
caso di pioggia e simili disagi che il malcostume e il non rispetto delle
regole minime di civiltà impongono.
Uno stralcio dell’ORDINANZA
del Comune di Lecce, a firma Arch. Buonocuore
n. 498 del 14.04.2011 ha come OGGETTO:
Ordinanza ex art. 107
D. Lgs 267/2000 e ss.mm.ii. – Divieto distribuzione volantini, manifesti o
altro materiale pubblicitario.
In occasione di
manifestazioni politiche, sindacali, religiose, celebrative ecc. potranno
essere distribuiti volantini nell’ambito delle manifestazioni autorizzate su
aree pubbliche ai cittadini che si dimostrino interessati
AVVERTE che
trasgressori della presente ordinanza, aziende commissionarie, personale
reclutato, amministratori condominali e/o cittadini proprietari degli immobili
dotati di “cassette postali” non conformi, trascorsi 30 giorni dalla data della
presente ordinanza, saranno soggetti, salvo che il fatto sia previsto dalla
legge come reato, o costituisca più grave illecito amministrativo, al pagamento
delle seguenti sanzioni pecuniarie: a) Per le aziende commissionarie: sanzione
amministrativa pecuniaria da € 100,00 ( euro cento/00) a € 600,00 ( euro
seicento/00) oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi;
b) Per il personale che diffonde volantini e/o affigge manifesti: sanzione
amministrativa pecuniaria da € 10,00 (euro dieci/00) a € 60,00 (euro
sessanta/00) oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi;
c) Per i cittadini proprietari di immobili e/o amministratori condominiali:
sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 (euro venticinque/00) a € 500,00
(euro cinquecento/00) oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei
luoghi.
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