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domenica 28 agosto 2016

Calderoli e i suoi complici del PD vogliono commemorare anche le vittime complici di mafia.

                      


Premessa. Il 17 marzo 2016 il Senato ha approvato all’unanimità l’istituzione della “Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” (AS 1894 e abb) che si celebrerà il 21 marzo (per le sedute del 16 marzo clicca qui e qui). Il provvedimento passa ora all’esame della Camera (AC 3683).
Dibattito in Aula. Nel corso dell’esame in Assemblea è stata eliminata dal titolo originale del disegno di legge, dal primo e terzo comma dell’art. 1, la parola “innocenti” in riferimento alle vittime.
Sono stati inoltre approvati tre ordini del giorno che impegnano il Governo “a valutare la possibilità di impartire agli istituti scolastici, pubblici e privati, di ogni ordine e grado, nel rispetto della propria autonomia, indicazioni circa le modalità di affissione di un’immagine raffigurante i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” (G1.100), a “sensibilizzare, attraverso i dipartimenti competenti, le università, i centri di ricerca antimafia e le associazioni nazionali in materia perchè offrano il loro contributo alla buona riuscita della giornata della memoria” (G.101) e a promuovere il ricordo anche delle vittime delle mafie meno note ...). http://www.avvisopubblico.it/osservatorio/contenuti- (fonte: avvisopubblico.it)
Come leggiamo, il testo originario prevedeva la parola "innocenti" dopo la parola "vittime". Per un emendamento dell'illustre Senatore Calderoli, la parolina innocenti è sparita perchè, sostiene il leghista, tutte le vittime di mafia debbono essere ricordate.
Fra i voti favorevoli al leghista, come ormai consuetudine, alcuni del PD. Ora è chiaro come commemorare Salvo Lima assieme a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sia quanto meno improprio. Un conto, come dice bene Rosi Bindi, presidente della commissione antimafia, sono le vittime innocenti, altro sono le vittime complici. Proprio in questa direzione andava la giornata promossa da Libera da oltre vent'anni che prevedeva la parolina tanto ostica al padano. A ben pensare tuttavia, un dubbio si insinua, da quando si sono resi conto che le mafie sono anche al nord, soprattutto in Lombardia, vuoi mai che uno metta le mani avanti.....

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