Lo stato delle cose. Da un tempo esageratamente lungo ci
sfasciano i maroni con la legge su quelli che sono banali diritti civili. Da
una parte la Democrazia che pretenderebbe di mettere i cittadini tutti sullo
stesso piano. Il matrimonio nessuno vuole toccarlo, però si vorrebbe che tutte
le coppie, anche quelle che convivono, abbiano diritti ed ovviamente doveri di
fronte a sé stessi, al partner, ai figli adottati o naturali e alla società.
Ovvio e scontato.
Dall’altra parte quelli che, per un malinteso senso della
religione, ma a ben vedere per una scelta non già di fare una legge utile ai
cittadini, ma per far cadere un governo che a loro non piace, sono disposti a
negare diritti elementari a tutti. “Questione di coscienza” la chiamano,
diciamo piuttosto che è roba da bassa macelleria sociale. Addirittura sulle
adozioni del figlio del/della convivente che fanno i beghini? Vogliono negare diritti ai bimbi in nome e per conto di un basso calcolo di bottega.
Una simile legge, che siamo gli unici in Europa a non avere,
dovrebbe essere prassi democratica, senza discussione alcuna, invece ci
tengono appesi a questo filo per mesi, quasi qualcuno volesse gettare fumo
negli occhi per celare problemi ben più imponenti ed importanti.
Intanto il
cambio della Costituzione, rottamando le regole che governano la Democrazia per
imporre un sistema quasi presidenziale ma non tale, quasi parlamentare ma
diverso. Una riforma costituzionale che trasformerebbe la vita democratica in
plebisicito. E il primo ministro, a differenza di quello che si dovrebbe fare
in democrazia, mette i cittadini di fronte a un ricatto bieco e cinico: o
decidete come voglio io o me ne vado, quasi la scelta non fosse sulla Costituzione, ma su sè stesso, pare avere di sè una concezione imperiale.
Poi il dramma dell’Europa che si chiude con
filo spinato e muri, ogni staterello per sé (come tanto piace a Salvini e alla
Le pen, quindi per definizione, antidemocratico) e da Bruxelles arrivano lampi
d’ira conto la Grecia e l’Italia: “I migranti teneteveli!”
L’Europa finta in sostanza, quella dei banchieri.
Finalmente
questa settimana si voterà la legge sui diritti civili dei cittadini tutti,
vedremo se vinceranno Giovanardi, Salvini e molti del PD che hanno fregole e
voglia di decidere non già per il bene dei cittadini, ma di imporre la loro pelosa fede a
tutti quanti proprio come fanno quelli dell’ISIS.
Finalmente si voterà ed usciremo da questo tormentone. Poi,
forse, potremo parlare di migranti. E di economia. Poi, forse ci accorgeremo
come un governo accattone e ipocrita voglia togliere le pensioni di
reversibilità facendo cassa sulle vedove con pensioni al minimo. Poi… solo poi.
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