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giovedì 16 luglio 2015

Sono anziano e non capisco

Quando eravamo giovani ci guardavano con sospetto. Portavamo jeans anche a scuola e capelli lunghi. Eravamo sospetti di “bamboccismo” d’antan. Poi sono invecchiato, ho accorciato i capelli, molti amici che li portavano lunghi fino alle spalle li hanno persi. Io li ho ancora, per quel che possono servire (cosa che ancora mi sfugge). Roba da anziani insomma. E come gl ianziani di allora, anch’io a volte mi trovo a guardare ragazzi e a non saper comprendere. Ah la storia che si ripete!
Guardo, osservo e non capisco quei tagli di capelli. Rasi al suolo fino in cima e con folti ciuffi là in alto, alcuni si proiettano verso il basso creando un effetto sgradevolissimo. Forse è lo stile Marines? A quei tempi questi tagli li facevano in servizio militare per fare apparire tutti un po’ più scemi, ora invece… Ah l’età!
Ancora porto i jeans, mi piacciono, ma in qualità di decrepito vechietto confesso che mai li acquisterei rotti. Ne ho visto un paio in bella mostra in una vetrina, con squarci sparsi su tutte le gambe (una raffinatezza forse) e il cartellino che recitava: 120,00 Euro, in saldo 60,00. E mi chiedo se chi li acquista andrebbe all’autosalone sotto casa a chiedere “quella con le portiere ammaccate che chiudono male e con i sedili squarciati” e pagarla più di una nuova tutta linda. Bah. Sono vecchio, è vero, non capisco quindi taccio.
E non riesco a comprendere il “cavallo basso” dei pantaloni. Una volta c’era cavallo pazzo che imperversava in TV, ora per strada molti cavalli bassi, l’effetto ottico che si ottiene è identico a quando vedevo i miei bimbi, ancora molto piccoli, con il pannolone ripieno. Ma sono vecchio, non so comprendere.
Taccio dei corpaccioni tutti tatuati, dall’alluce alla testa con disegni che definire bizzarri è un insulto alla bizzarria.
E ci sono anche alcuni titoli di giornali a farmi sentire tutto il peso dell’età e dell’afa estiva quando leggo: “Causa della morte, secondo il medico legale: arresto cardio respiratorio” scritto a tutta pagina. In sostanza hanno scritto che il malcapitato è morto perché ha smesso di respirare e si è fermato il cuore. Quando si dice che l’informazione è superficiale! Non per dire ma se avessero scritto “morto” senza enfatizzare, forse…
A ben pensare l’unica persona che mi spinge a sentirmi giovane è l’ex ministra (femminile, così vuole la Boldrini) Fornero. Lei dice che a 64 anni non si può andare in pensione perché l’aspettativa di vita è immensa, in pratica gli ultra sessantenni sono poco più che adolescenti. Quasi quasi mi faccio due bei tagli ai jeans, all’altezza delle ginocchia.




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