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lunedì 3 novembre 2014

Arriva Triton, gli immigrati crepino pure in mare

Ho letto e condiviso ampiamente  l’articolo di Furio Colombo su ilfattoquotidiano .
Se un ministro degli interni si chiama Alfano Angelino e si vanta di avere coinvolto l’Europa nelle operazioni di guardiacoste, e se omette di dire che Mare Nostrum ha avuto l’onore di salvare migliaia di vite umane mentre l’operazione europea pomposamente chiamata Triton, non avrà fondi sufficienti che per pattugliare le coste, non potrà spingersi nelle acque libiche perché non ne ha i permessi (che ha l’Italia per trattati bilaterali) quindi non potrà che lasciar crepare in mare immigrati che partono dalla Libia, soprattutto non potrà soccorrere perché costa troppo ed avrà fondi limitati.
Se quel ministro che si chiama Alfano, assieme alla sua compagna di merendine ministressa Pinotti che  dice: "Siamo orgogliosi del lavoro sin qui svolto con Mare Nostrum. E' stata una grande esperienza umana, un esempio di collaborazione tra le forze armate, molto apprezzato anche in Europa"... In sostanza, se ne parla come se l’emergenza fosse finita e si potesse abbassare la guardia, la realtà è che l’economia domestica dell’Europa è talmente importante che si sente in dovere di fregarsene di poveri cristi che crepano annegati. Se tutto questo accade, allora la democrazia è veramente un vaso rotto.
Allarmatissima è anche Amnesty International che in una lettera a Matteo Renzi e ad Alfano scrive:  “Mare Nostrum non può essere in nessun modo ridimensionata,  ma deve essere piuttosto potenziata e sostenuta da tutti gli stati membri dell’Ue” perché mentre “Mare Nostrum costa circa nove milioni al mese e copre sia le acque europee che quelle internazionali, Triton si impegnerebbe con tre milioni di euro al mese e avrebbe un campo d’azione molto più ristretto”, fermandosi “al controllo delle frontiere”. “È ormai chiaro – conclude la lettera – che Triton risponderà solo parzialmente alle reali e attuali esigenze di ricerca e soccorso in mare al fine di salvare vite umane…”
L’Italia del governo Renzi e l’Europa, nei fatti, sono quelli che massacrano i più deboli per favorire chi debole non è. Emblematico il caso ebola, quando colpiva poveri cristi africani erano, per dirla alla Razzi, “cazzi loro”, quando i primi casi si sono affacciati è esploso lo scandalo. “Come può un’influenza colpire noi belli, biondi, ricchi? Come si permette?” Che  le organizzazioni della sanità mondiali denunciassero il pericolo da almeno un anno era ininfluente, intento crepavano i poveracci!

Qui in Italia ormai siamo in campagna elettorale e sappiamo come inseguire le parole d’ordine leghiste e casaleggiane (che vogliono ricacciare in mare le persone che arrivano) sia per il sindaco di Firenze la bibbia. Lui deve sfondare a destra, importanti sono le quantità di voti. La qualità e i principi lasciamoli a quelli della prima Repubblica che sono vecchi e puzzano anche un po’, noi abbiamo ministresse sorridenti, tante piccole Santanchè sedicenti di sinistra che hanno il mandato di difendere il loro capo ad ogni costo. Personcine ammodo che a quel puzzone di Berlinguer preferiscono l’immenso Fanfani, quello del no al divorzio.   

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