Il 27 agosto 1929
entra in vigore il “Patto Briand – Kellog”, un trattato che aveva il fine di
eliminare la guerra quale strumento per dirimere questioni internazionali. Gli esiti
di questo trattato si sarebbero visti pochi anni dopo.
Aristide Briand,
ministro degli affari esteri francesi, propose un patto agli USA, in
particolare al segretario di Stato Frank Kellog, per evitare aggressioni e per
placare le mire espansionistiche della Germania. Il patto, da bilaterale,
divenne multilaterale e venne proposto a Germania, Italia, Giappone e Gran
Bretagna.
"Articolo I: Le alte parti contraenti dichiarano solennemente in nome
dei loro popoli rispettivi di condannare il ricorso alla guerra per la
risoluzione delle divergenze internazionali e di rinunziare a usarne come
strumento di politica nazionale nelle loro relazioni reciproche."
"Articolo II: Le alte parti contraenti riconoscono che il regolamento
o la risoluzione di tutte le divergenze o conflitti di qualunque natura o di
qualunque origine possano essere, che avessero a nascere tra di loro, non dovrà
mai essere cercato se non con mezzi pacifici."
Il patto venne sottoscritto da 63 nazioni fra
le quali quelle iniziali, e nei fatti non trovò mai applicazione, la storia
insegna come nazioni criminali quali Italia e Germania ne avrebbero fatto carta
straccia poco dopo.
Nei fatti non esisteva sanzione
alcuna verso che non rispettava gli accordi, tranne un generico “gli Stati che
faranno ricorso alla guerra saranno privati dei benefici del presente trattato”.
Tali benefici consistevano, in sostanza, nell’essere annoverati fra gli stati
che non trasgredivano il trattato stesso. Per di più il trattato riguardava esclusivamente
gli stati firmatari nei rapporti fra loro, chi era fuori poteva essere oggetto
di guerra da chiunque, e non si escludeva il diritto all’autodifesa.
In pratica: la guerra è stupida ma
non è possibile rinunciarvi. E proprio per autodifesa ogni Stato poteva tranquillamente
decidere quando, dove e come intervenire, soprattutto poteva stabilire se la
sua era autodifesa o attacco.
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