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sabato 12 luglio 2014

Il PD un tempo partiva da Berlinguer, oggi riparte da Borghezio

(AGIELLE) - Nova Milanese -  Mario Borghezio, deputato della Lega Nord al parlamento europeo, sarà ospite domani, sabato 12 luglio alle 20.30, alla Festa del Pd a Nova Milanese, in via per Incirano, area mercato di Nova, per un faccia a faccia con l'eurodeputato Brando Benifei sul tema ''Prospettive europee''. - (agiellenews.it)


Il Pantheon del PD cambia pelle. Un tempo si parlava di Gramsci, Berlinguer, dei padri nobili della Costituzione e della Democrazia. Oggi Renzi ha sdoganato la trattativa Stato / Criminali al suo più alto livello, chiamando uno condannato per reati contro lo Stato a cambiare la Costituzione. La svolazzante ministressa Boschi, intervistata a La7, alla domanda: “se Berlusconi venisse condannato anche per prostituzione minorile i rapporti cambierebbero?” ha così risposto: “Occorre separare i piani delle questioni…” il resto mi sono rifiutato di ascoltarlo, o spegnevo la TV o la gettavo dal balcone. Dall’operazione Renzi/Quello di Arcore ai domiciliari a “sono questioni separate” il passo è brevissimo. Il pregiudicato potrà essere condannato anche per pedofilia, abigeato, rapina, mafia, ma rimarrà in eterno l'interlocutore di Renzi che "mica parlo con Dudù, io" disse un tempo. Allora perché stupirsi se ad una festa del PD viene invitato uno dei peggiori nazisti e razzisti xenofobi che impestano l’Italia? Non mi stupisco, anzi, comprendo benissimo. Sono rammaricato per quanti in buona fede votano questo partito. 

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