SIGNORA SMITH […] È stato solo
dopo la morte di lui , che si è potuto sapere con precisione chi fosse l’uno e
chi fosse l’altra. Tuttavia, ancor oggi, c’è gente che la scambia per il morto
e le fa le condoglianze. Tu la conosci?
SIGNOR SMITH Non l’ho vista che
una volta, per caso, al funerale di Bobby.
SIGNORA SMITH Io non l’ho mai
vista. È bella?
SIGNOR SMITH Ha tratti regolari,
eppure non si può dire che sia bella. Troppo alta e troppo massiccia. I suoi
tratti non sono regolari, eppure la si potrebbe dire bella. È un po’ troppo
piccola e magra. È insegnante di canto. [1]
E basta parlare di politica, non se ne può più. Anche se,
diciamolo, è tanto comodo, ti invitano a farlo, neppure Jonesco avrebbe saputo concepire
tanto scempio del verosimile.
E’ diventato tutto surreale. Quando un gruppo di dirigenti
dice “Senza B. le elezioni le perdiamo” significa, papale papale, che loro non
valgono una cippa, e che il partito è B.
Quando una senatrice dice che forse il suo capo ha
sbagliato, Grillo, novello Briatore, la caccia dal partito (“mi hai deluso, tu
sei fuori”) perché senza di lui gli eletti non contano una cippa.
Quando un partito decide di votare un presidente della
Repubblica e 101 lautamente stipendiati dagli elettori votano contro, vuol dire
che quel partito non c’è.
Altro che Jonesco, neppure Freud riuscirebbe a venirne a
capo.
No no, basta per carità, oggi almeno parliamo d’altro, che
so, diciamo che non ci sono più le mezze stagioni, o del risotto alle arance,
oppure, diciamo di Mario Perrotta che porta in giro Ligabue “Dam un bes” (dammi
un bacio), e il bacio non arriva. Già,
Mario Perrotta occorre farlo tornare a Lecce, perché non scordi il gelo dell’accoglienza.
Ricordo, all’anfiteatro Romano eravamo in pochi ad ascoltarlo.
Oppure parliamo del mare. Ecco, il mare evoca nascita. C’è
chi mette albe e tramonti su facebook, preferisco le albe, evocano più
speranze, poi accendo la TV e la certezza di rinascita va a farsi friggere
assieme alle polpette. E si che il mare a volte è ricco di pensieri che nuotano.
Quanta gente si ferma a guardarlo? Chissà a cosa pensano. A proposito di mare,
ci sono cozze patelle a volontà in questi giorni, quando ancora pochi sono
andati a fare il bagno perché (ci siamo) mancano le mezze stagioni e l’inverno
lascia il posto all’estate. Ci sono signori panzuti, signore con improbabili
mise, ci sono bimbi che pescano con il retino e ragazzi con capelli tagliati in
modo strambo, pelati fino a un certo punto, poi cespugli informi. Almeno una
volta c’erano i capelloni ed era tutto più chiaro. E poi c’è lui, a pochi metri
dagli scogli, un catamarano incredibile, sta lì da due giorni, deve essere
costato una fortuna, ma allora perché uno si compra cotanta barca e sta fuori dal
porto per due giorni per rientrarci la sera? Mah! Poi passo in piazzetta,
discussione animatissima su una panchina “si che i giudici sono politicizzati”
“però da vent’anni non fanno niente per noi, chi lo vota quello?” “chi vota B.
non è ignorante, sia chiaro” Mah. Meglio il mare, almeno lui si muove sempre,
almeno quando si incazza, lui, lo fa veramente. E poi non fa neppure il bunga
bunga, “mare premier” urleremo in futuro? Oggi leggo il giornale, una ragazza
di Bologna, commercialista, trovata nel freezer, sospettatissimo il convivente
che è stato rintracciato in Sardegna. Neppure un giornale che titola: “italiano
sospettato”, Borghezio docet. La lega nord non scenderà in piazza contro gli
assassini. La commercialista bolognese è un po’ meno morta delle donne
ammazzate da immigrati.
“Penso che il cervello sia l’anima. Non credo alla vita dopo
la morte…” “Bisognerebbe insegnare valori comuni a credenti e non. Soprattutto
bisognerebbe imparare a dubitare, ad essere scettici…” Grazie Margherita Hack,
laica, non credente, astrofisica riconosciuta nel mondo intero.
Abbiamo perso la capacità a dubitare? Quella di indignarci
l’avevamo già seppellita da tempi immemori. Quando muore per fame un bimbo ci
dovremmo indignare, una volta ogni otto secondi. Quando si comprano F35
chiamandoli strumenti di pace dovremmo indignarci. Quando un politico dice che
un ministro è immondizia negra dovremmo indignarci. Quando un pluricondannato
vuole fare il primo ministro dovremmo indignarci. Invece nulla succede, è tutto
normale. Almeno sentiamoci un pochettino a disagio.
A Castro marina i lavori vanno forte, dopo quattro anni dal
crollo (colposo?) di un’ala del palazzotto d’epoca nella piazzetta, finalmente
si ricostruisce. Nulla sarà come prima.
SIGNORA
SMITH Lo yogurt è quel che ci vuole per lo stomaco, le reni,
e l'appendicite e l'apoteosi. Me l'ha detto il dottor Mackenzie-King,
che cura i bambini dei nostri vicini, i Johns. E' un
bravo medico. Si può aver fiducia in lui. Non ordina mai
dei rimedi senza averli prima esperimentati su di sè. Prima di
far operare Parker, ha voluto farsi operare lui al
fegato, pur non essendo assolutamente malato.
SIGNOR SMITH
Come si spiega allora che il dottore se l'è cavata,
mentre Parker è morto?
SIGNORA SMITH Evidentemente
perchè sul dottore l'operazione è riuscita, mentre su Parker no.
SIGNORA
SMITH Perchè?
SIGNOR SMITH
Un medico coscienzioso dovrebbe morire insieme con il malato,
se non possono guarire assieme. Il comandante di una nave perisce con la nave,
nei flutti. Non sopravvive mica.SIGNORA
SMITH Non si può paragonare un malato ad una
nave.
SIGNOR
SMITH E perchè no? Anche la nave ha
le sue malattie; D'altronde il tuo medico è sano come un
pesce; ragione di più, dunque, per perire assieme al malato
come il dottore con la sua nave. [2]
Eggià, l’inverosimile vero, il paradosso diventato
quotidianità.
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