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lunedì 7 ottobre 2019

Abbigliamento low coast, a chi conviene?


C’è sempre molta clientela nei negozio di alcuni marchi di abbigliamento, uniscono una buona campagna pubblicitaria a prezzi decisamente concorrenziali. E quando i prezzi sono bassi, molto bassi, ci si deve chiedere il motivo. Ovviamente la qualità è decisamente al ribasso, sia come materia prima e tessuti, sia per gli additivi chimici utilizzati. Il fatto che una enorme percentuale della produzione di questi capi sia fatta in paesi che non hanno controlli sull’ambiente, sulla qualità del lavoro e la sua sicurezza, la dice lunga. Molta produzione è in paesi come India, Etiopia, Bangladesh, Romania e altri paesi dell’est Europa che chiudono due  occhi su tutto pur mi mantenere un eccellente livello (questo si) di corruzione e malavita. In questi luoghi si può tranquillamente inquinare, scaricare nei fiumi, non garantire livelli minimi di tutela del lavoro e dei lavoratori.
Succede quasi sempre, in questi luoghi, che i lavoratori debbano fare dalle 12 alle 16 ore al giorno, 7 giorni su 7, per raggiungere livelli minimi di salario indispensabile per la sussistenza.

La lista dei marchi che non garantiscono salari minimi, secondo un’inchiesta di  greenme.it è questa:
Adidas,
Amazon,
C&A,
Decathlon,
Fruit of the Loom,
Gap,
G-Star RAW,
H&M,
Hugo Boss,
Inditex,
Levi’s,
Nike,
Primark,
Puma,
PVH,
Tchibo,
Under Armour,
Uniqlo (Fast retailing),
Zalando
Sempre secondo la stesa inchiesta:
In Bangladesh i salari minimi sono meno di un quarto del salario che consente la sussistenza. La situazione appare simile in Etiopia e addirittura peggiore in Romania e in numerosi altri paesi dell’Europa orientale, dove gli stipendi sono pari a un sesto del salario di sussistenza.

Ala fine ci si chiede se vale la pena di risparmiare consentendo a queste aziende fuorilegge arricchimenti senza limiti, e soprattutto senza etica. La politica di queste aziende collima con quella delle mafie che agiscono nel commercio: garantirsi il massimo guadagno  passando sulla testa della legalità, scavalcando regole e norme, mettendo la vita umana al livello più basso dell’interesse. Lavoratori che per sopravvivere sono disposti a qualunque sacrifico sono milioni in quei paesi, lo Stato molto spesso non esiste.




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