Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

martedì 17 maggio 2016

Adieu Frankie

Ci eravamo persi un giorno, eravamo negli anni '90 e lui se ne andò da Solero. Lo incontrai ad Alessandria qualche anno dopo, era incazzato con il  mondo intero, con le scelte fatte in passato, forse con la vita stessa: "la politica mi ha tranciato la vita" mi diceva, eppure scelse da adulto di partecipare. 
Era stato uno degli interpreti più importanti degli anni della contestazione a Solero, avvocato a Torino per poco tempo, poi cancelliere ad Alessandria fino alla pensione. Spesso mostrava un carattere spigoloso, però erano arcinote le sue esplosioni di risate convulse. In paese, si sa, tutti conoscono tutti, e nel paese la vita scorre lenta senza travolgere, ma gli stava stretto tutto quanto. Dopo la pensione se ne andò a vivere al mare, tagliando ponti con Solero e con tutto il suo passato. Del Frankie (Franco Roggero all'anagrafe) pochissimi, chissà chi, ebbero più notizie. Negli anni di Lotta Continua erano discussioni infinite al bar "di Giuseppe", con lui e con altri amici a volte se ne andava in campeggio a sud di ogni sud: Calabria, Salento, Puglia. Erano i tempi in cui adorava Mina e quando poteva la ascoltava in concerto. Poi caddero i movimenti e il mondo mutò pelle per noi e per lui. Oggi di lui non c'è traccia on line, non una foto, non una notizia, un anonimo settantenne morto chissà come al mare di Liguria.   Un altro pezzo di storia se ne è andato,  questo, veramente, i solerini che hanno meno di 50 anni forse non lo ricordano proprio.  

Nessun commento:

Posta un commento