E va bene, siamo in campagna elettorale e ognuno può candidarsi in nome del partito o del padrone che ritiene migliore. A tutto dovrebbe (il condizionale si impone) esserci un limite, però la politica è diventata così... eterea e impalpabile che non stupisce
vedere candidare personaggi di estrema destra con Emiliano o altri (sempre di destra estrema come quelli di casa Pound) con "noi per Salvini". Ora, per onorare la memoria, Salvini è lo stesso che cantava "senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani" riferendo (parola di nordico) quel "napoletani" a tutto il centro sud. Questa notte però (ahinoi) qualche imbecille ha sfondato un vetro del comitato elettorale del candidato leccese al servizio di Salvini. Unico grande risultato ottenuto dall'imbecille (o dagli imbecilli) è stato il comunicare alla città intera ed alla provincia tutta l'esistenza del movimento e ampia solidarietà. Le azioni violente contro un vetro sono vili. A meno che... "A pensare male si fa peccato, però a volte si azzecca" mi diceva un conoscente incontrato per caso davanti a quella vetrina infranta. Non ho chiesto nulla, vuoi vedere che insinuava un'autodanneggiamento? Macchè, non voglio crederci, purtroppo imbecilli ci sono veramente.
A proposito di comitati elettorali, a memoria (debbo verificare), ricordo che era proibito mettere immagini del candidato in vetrina a meno di tre metri e il suo nome sulle sovrapporte. Vale ancora? E vale per tutti? Mistero!!!
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