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venerdì 3 gennaio 2014

3 gennaio 1925 Mussolini al Parlamento.

«Potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli...»

«Le più fantastiche, le più raccapriccianti, le più macabre menzogne sono state affermate diffusamente su tutti i giornali!»

«Tutti sappiamo che ciò che ho in animo non è capriccio di persona, non è libidine di Governo, non è passione ignobile, ma è soltanto amore sconfinato e possente per la patria»

Sono tre passi del discorso tenuto da Benito Mussolini il 3 gennaio 1925 (testo integrale). Con quelle parole il dittatore rivendicava il delitto Matteotti ed ufficializzava nei fatti il colpo di Stato. E' stato il periodo forse più cupo della storia italiana ed ha inquietanti analogie con il pensiero e l'agire di troppi uomini di stato odierni. Per fortuna oggi c'è la Costituzione che ci protegge da queste nefandezze. Un motivo in più per difenderla con ogni strument oa disposizione, soprattutto in presenza di un parlamento di inetti, incapaci e improvvisatori. Con un governo che mente spudoratamente dicendo che ha abbassato le tasse, mentre vediamo come aumentano tutte le tariffe (una partita di giro poco dignitosa e che sa di presa per i fondelli).  

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