Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

lunedì 13 agosto 2012

gracias a la vida

http://www.youtube.com/watch?v=UW3IgDs-NnA


 “Gracias a la vida, que me ha dado tanto

me dió dos luceros, que cuando los abro
perfecto distingo, lo negro del blanco
y en el alto cielo, su fondo estrellado
y en las multitudes, el hombre que yo amo
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
me ha dado el oído, que en todo su ancho
graba noche y día, grillos y canarios
martillos, turbinas, ladridos, chubascos
y la voz tan tierna, de mi bien amado
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
me ha dado el sonido, y el abecedario
con el las palabras, que pienso y declaro
madre, amigo, hermano y luz alumbrando
la ruta del alma del que estoy amando
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
me ha dado la marcha, de mis pies cansados
con ellos anduve, ciudades y charcos
playas y desiertos, montañas y llanos
y la casa tuya, tu calle y tu patio
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
me dió el corazón, que agita su marco
cuando miro el fruto del cerebro humano
cuando miro el bueno tan lejos del malo
cuando miro el fondo de tus ojos claros
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
me ha dado la risa y me ha dado el llanto
así yo distingo dicha de quebranto
los dos materiales que forman mi canto
y el canto de ustedes, que es el mismo canto
y el canto de todos, que es mi propio canto
y el canto de ustedes, que es mi propio canto”.
Traduzione.
“Grazie alla vita che mi ha dato tanto
mi ha dato due stelle che quando le apro
perfetti distinguo il nero dal bianco
e nell’alto cielo il suo sfondo stellato
e tra le moltitudini l’uomo che amo.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
mi ha dato l’ascolto che in tutta la sua apertura
cattura notte e giorno grilli e canarini
martelli turbine latrati burrasche
e la voce tanto tenera di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
mi ha dato il suono e l’abbecedario
con lui le parole che penso e dico
madre, amico, fratello luce illuminante
la strada dell’anima di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi
con loro andai per città e pozzanghere
spiagge e deserti, montagne e piani
e la casa tua, la tua strada, il cortile.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
mi ha dato il cuore che agita il suo confine
quando guardo il frutto del cervello umano
quando guardo il bene così lontano dal male
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto
così distinguo gioia e dolore
i due materiali che formano il mio canto
e il canto degli altri che è lo stesso canto
e il canto di tutti che è il mio proprio canto.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto”.
(Traduzione a cura di Luisa Rizzo, pubblicata sul sito Mediatori Culturali)

http://www.youtube.com/watch?v=cIrGQD84F1g&feature=fvst

Nessun commento:

Posta un commento