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venerdì 22 febbraio 2019

Etica, politica, razzismo e Göring


Sono preoccupato, non riesco più a stupirmi!
Un tempo pensavo che al peggio ci fosse un limite, che un ministro o una personalità pubblica, dal consigliere comunale di Roccacannuccia al presidente della repubblica, si dovessero sentire in dovere di rispondere alla Costituzione, ai cittadini, all’etica, al buon senso. Che dovessero governare la cosa pubblica con l’etica “del buon padre di famiglia” come si diceva un tempo. Soprattutto pensavo di come una personalità pubblica fosse tenuta ad operare nel pieno rispetto di ogni sensibilità, come dice la Costituzione all’articolo 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Invece tutto ci sta sfuggendo dalle mani e dalla ratio. Un deputato che mette in dubbio la sfericità della terra. Un altro mette in dubbio lo sbarco sulla luna. Altri (troppi) pensano che i vaccini siano la lunga mano delle multinazionali farmaceutiche sui bambini, con buona pace per la scomparsa di malattie che un tempo decimavano, vedi poliomielite. Per non dire della favola della scie chimiche. Ora siamo arrivati alla proposta di invitare i docenti (cattolici, ovviamente) ad un corso per imparare l’esorcismo. E ancora non mi sono stupito, perché questa classe dirigente ci ha abituati al peggio, a scavalcare e annullare le regole etiche che amministrano la democrazia. Si insulta la Francia non già dall’opposizione arrembante, ma dal governo. Il vicepresidente del consiglio va a trovare e dialoga con la parte più destra dei gilet gialli. Proprio come fosse opposizione va a parlare con chi è opposizione in Francia.

Alcuni esempi che ci hanno insegnato a non stupirci di nulla, perché tutto è possibile:

La deputata Tatiana Basilio, si scagliava contro il Noaa, il National Oceanic and Atmospheric Administration, un’agenzia federale statunitense rea di voler offuscare una realtà secondo lei tanto evidente: le sirene esistono.

il deputato Carlo Sibilia aveva affermato di non credere allo sbarco sulla luna. «Oggi – è il messaggio postato su Twitter dal parlamentare M5S il 20 luglio 2014 – si festeggia anniversario sbarco sulla luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa…».

Secondo la senatrice M5S Enza Blundo la grandezza della forza del sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 sarebbe stata ‘declassata’. Ovviamente dai governanti. La casta. Il potere. «Per non risarcire i danneggiati al 100 per cento».

L’onorevole (onorevole?) Paolo Bernini nel 2013 ha spiegato che l’Obamacare negli Stati Uniti ha imposto anche l’obbligo di «inserire microchip nel corpo umano» allo scopo di tenere sotto controllo la popolazione.

Eppure dovremmo tutti stupirci, meravigliarci, indignarci, perché, oltre le idiozie menzionate, ci sono ben altri tentativi, l’idea di trovare ad ogni costo un nemico da combattere, un “invasore” che attenta alla purezza della nostra razza (dando i razzisti per scontata l’assurda credenza delle razze). Sembra tutto quasi un disegno che arriva da molto lontano, cito un’intervista al nazista Göring:

 “…Ma è ovvio, la gente non vuole la guerra – disse Göring facendo spallucce – Perché mai un povero contadino zoticone vorrebbe rischiare la propria vita in guerra quando il meglio che gli possa succedere è tornare alla sua fattoria sano e salvo? Naturalmente la gente comune non vuole la guerra. Non la vuole in Russia né in Inghilterra né in America, e neanche in Germania, per quel che vale. Si capisce. Ma dopotutto sono i leader del Paese che determinano le politiche, ed è facile trascinare la gente dietro a tali politiche, sia tale Paese una democrazia o una dittatura fascista o un Parlamento o una dittatura comunista”

Gilbert: “C’è una differenza – gli feci notare io – In una democrazia la gente ha diritto di dire la propria sulla questione attraverso i suoi rappresentanti eletti, e negli Stati Uniti solo il Congresso può dichiarare guerre.”

Göring: “Oh, tutto questo è bellissimo, ma, che abbia o meno diritto a dire la propria, la gente può sempre essere trascinata dai propri leader. È facile. Tutto quello che c’è da fare è dire alla gente che sta per essere attaccata, denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo e perché mettono in pericolo il Paese. Funziona allo stesso modo in ogni Paese”.