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mercoledì 2 novembre 2016

Il giorno dei morti si mangiavano ceci

Il giorno dei morti lassù in Piemonte si mangiavano i ceci. Appresi poi che la tradizione è antica, forse mediaevale. Si diceva che tavole imbandite dovessero essere preparate con ceci, castagne e frutti di stagione per accogliere le anime dei defunti che proprio in quel giorno sarebbero arrivati a far visita ai vivi. Importante è crederci. Importante è cucinare i ceci il giorno dei morti, non tanto per visite di anime che, in quanto tali, non dovrebbero avere necessità fisiologiche simili alle nostre. Una delle ricette è quella che segue, trovata on line.
La CIsra’ (zuppa di ceci)
…di Mariuccia Assola, giornalista ed esperta di enogastronomia
Ingredienti  (per 6 persone)
                   ·        600 gr di ceci
·        2 costine di maiale
·        1 cipolla
·        2 patate
·        2 porri grossi
·        1 carota
·        3 spicchi d’aglio
·        2 - 3 foglie di cavolo verza
·        1 gambo di sedano
·        erbe aromatiche: 2 rametti di rosmarino, 2 - 3 fogliette di salvia e di alloro, un ciuffetto di prezzemolo
·        olio extravergine di oliva
·        sale e pepe q.b.
·        6 fette di pane casereccio ben tostato
                   1.      La sera prima mettere a bagno i ceci in acqua a temperatura ambiente, nella quale avrete disciolto un pizzico di bicarbonato
2.      Preparare le verdure: tagliare i porri e le carote a piccole rondelle, affettare sottilmente la cipolla, sminuzzare finemente il cavolo verza e tagliare a piccoli pezzi il gambo di sedano e le patate. Tenere da parte il tutto
3.      Fare un trito con le foglioline di un rametto di rosmarino, le fogliette di salvia e uno spicchio d’aglio. Far rosolare per qualche minuto e mettere da parte
4.      Scolare e risciacquare i ceci, metterli in una pentola (meglio se di terracotta) insieme a due litri d’acqua, un po’ di olio extravergine, un mazzetto legato con le rimanenti erbe aromatiche e le verdure tagliate
5.      Quando l’acqua raggiunge il bollore aggiungere le costine di maiale ben lavate e asciugate e in ultimo il soffritto delle erbe aromatiche, 
6.      Far cuocere molto lentamente per circa 4-5 ore, controllando ogni tanto che il brodo di cottura non asciughi.
7.      Regolare di sale e di pepe.
8.      In ultimo far grigliare bene i crostoni di pane (nella tostiera o in forno), adagiarne uno in ogni piatto e versarvi sopra due mestoli della cisrà bollente
9.      Quando i piatti saranno in tavola aggiungere filo di olio extravergine per dare profumo e completare i sapori.


Come si vede è una ricetta con lunghissimi tempi di esecuzione. Oggi alla pentola in terracota si sostituisce la pentola a pressione, il risultato non è proprio identico ma sta bene ugualmente. 

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